Il dittico è stato dipinto assieme a Mansour Albakri
Il dittico Ishtar
Il dittico è stato dipinto assieme a Mansour Albakri
La copertina del catalogo "La terra tra i due fiumi, venti anni di archeologia italiana.
La Mesopotamia dei tesori".
Il Quadrante Edizioni, Torino1985
L'artista è stata ispirato dalla maschera di Ishtar la dea dell'amore e della sessualità e, quindi, della fertilità; è responsabile di tutta la vita, ma non è mai una dea madre. In quanto dea della guerra, viene spesso mostrata alata e con le armi.
La maschera di Ishtar è stata modificata digitalmente per poter dipingere il dittico Ishtar, 2016.
Dagli occhi aperti per lo stupore della bellezza dei tempi antichi, agli occhi chiusi come a non voler vedere gli scempi della contemporaneità
Contatti
nopavilion@gmail.com